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Festival della Scienza di Genova: giocare per conoscere

6 novembre 2023

Il 4 e 5 novembre NODC ha partecipato al Festival della Scienza di Genova , che si è svolto dal 26 ottobre al 5 novembre. Giunto alla sua 21° edizione, l'evento invita i visitatori a scoprire ed esplorare la scienza attraverso conferenze, mostre interattive, installazioni multimediali, spettacoli e workshop.

NODC ed ETT SpA hanno tenuto il talk "Quando la scienza dà i numeri" per spiegare l'importanza di verificare l'attendibilità dei dati per garantire una conoscenza basata sui dati.
“OGS ha sempre attribuito grande importanza alla qualità dei propri dati marini”, ha affermato Chiara Altobelli di NODC e ha continuato: “Per fare ciò è innanzitutto necessario verificare i dati forniti dagli strumenti prima e dopo la loro messa a mare. Di questo si occupa il Centro di Calibrazione e Metrologia Oceanografico (CTMO). Il CTMO è l'unica struttura di questo tipo in Italia specializzata nella calibrazione di sensori oceanografici e nella caratterizzazione metrologica delle misure marine. In molti casi i dati si ottengono dopo aver analizzato i campioni con strumenti di laboratorio, che devono essere anch'essi controllati."
“NODC è responsabile della raccolta di dati sui parametri oceanografici (chimici, fisici e biologici), meteorologici e sui rifiuti marini”. Ha affermato Alexia Cociancich di NODC, aggiungendo: "Una volta trasmessi a NODC, i dati sono ulteriormente verificati, standardizzati e arricchiti con informazioni che facilitano l'interoperabilità e la riusabilità."
Interagendo con il pubblico, Altobelli e Cociancich hanno mostrato strumenti e metodi nuovi e del passato per raccogliere dati marini in loco e controllarne la qualità.

Marco Alba di ETT SpA ha spiegato come i centri dati marini europei stanno lavorando insieme per rendere i dati provenienti da più fonti liberamente accessibili tramite piattaforme web come lo European Marine Observation Network (EMODnet), la rete europea di dati e osservazione marina. Alba ha fornito alcuni esempi di come i dati possono essere utilizzati per prevedere le condizioni ambientali e mitigare i rischi. Infine, ha sottolineato il crescente coinvolgimento dei cittadini nella raccolta di dati scientifici, utilizzando strumenti affidabili ed economici, sviluppati attraverso progetti finanziati dall'UE.

Dopo il talk, NODC ha condotto il workshop dedicato al gioco da tavolo "Impatto". Il gioco fa parte di un progetto di sensibilizzazione sull’Agenda ONU 2030 per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), con un focus particolare sulle problematiche marine. 'Impatto' è stato realizzato da OGS in collaborazione con l'associazione Play Res e Ludo Labo. I giocatori fingono di essere un istituto di ricerca che contribuisce al raggiungimento degli SDG attraverso progetti sostenibili. Il gioco spiega l'importanza di trovare risorse e di ottimizzarle attraverso la ricerca, l'innovazione e il networking.